Un libro sull’emigrazione dei primi anni Cinquanta dal Sud dell’Italia, che ricostruisce dalla voce dei protagonisti le vicende del trasferimento di intere famiglie – dalla Calabria all’Inghilterra – nella città industriale di Bedford. Le biografie degli immigrati, raccolte dall’Autore direttamente sul campo, sono l’occasione feconda per sperimentare tecniche e metodi dell’analisi qualitativa. I materiali testuali aprono infatti la strada a due luoghi privilegiati nella ricerca qualitativa, ossia l’analisi del narratum come “rappresentazione” e come “comprensione”: si tratta di biografie che nascono dall’osservazione del ricercatore sulla narrazione stessa, come attività discorsiva colta nell’atto del suo prodursi. Le categorie del tempo e dello spazio sociali consentono inoltre l’esplorazione in profondità della vita quotidiana dei personaggi, sì da rendere questo studio materia viva e attuale.